martedì 24 novembre 2009
«Dulcis in... Fondo»: un successo
La prima edizione di «Dulcis in... Fondo», manifestazione dedicata all'artigianato dolciario, è andata in archivio con un grande successo di pubblico e i numeri lo testimoniano. Sono stati circa seimila i passaggi nelle due giornate dell'evento, seicento i partecipanti ai laboratori di degustazione e quasi duecento i bambini che hanno “messo le mani in pasta” per preparare i dolcetti, grazie ai laboratori organizzati dalle cooperative “La Coccinella” e “Kaleidoscopio”. Viste le numerose richieste, si è reso necessario variare più di una volta il programma, così da aumentare il numero di incontri.
«Siamo pienamente soddisfatti - ha commentato Ilos Parisi, presidente di Ceii Trentino ente organizzatore della manifestazione - certi sapori, evidentemente, attirano le famiglie e la scelta di Fondo per ospitare la manifestazione si è rivelata vincente».
«Dulcis in... Fondo si è rivelata un felice mix tra artigianato, commercio e turismo - ha aggiunto il sindaco di Fondo Bruno Bertol - il paese ha risposto alla grande, con negozi aperti anche di domenica e le vetrine “dolcemente” addobbate». Già l'assessore all'artigianato Alessandro Olivi durante l'inaugurazione di sabato aveva sottolineato come la commistione fra artigianato, commercio, turismo rappresenti un connubio vincente per lo sviluppo del territorio, connubio rappresentato dalla presenza di aziende d’eccellenza espressione dell’artigianato dolciario, dell’agricoltura e da importanti enti di promozione e valorizzazione di prodotti locali.
La manifestazione ha visto la presenza di una ventina di espositori provenienti da tutta la provincia, che hanno presentato i propri prodotti, spesso poco conosciuti: dalle farine macinate a pietra alle confetture nostrane, dal gelato ai dolci, dai biscotti ai pasticcini, e tanto altro ancora.
In particolare, ai “biscotti della mamma” è stato dedicato lo speciale concorso che ha visto quasi sessanta partecipanti. I prodotti, poi, sono stati venduti dal gruppo missionario di Fondo e il ricavato, ovviamente, devoluto in beneficenza.
Il concorso “Dulcis Futurismo”, riservato agli espositori (il primo premio consisteva in una cena e pernottamento per due persone presso la villa-ristorante Orso Grigio di Ronzone) è stato vinto da Sofia e Veronica del panificio Bertoldi di Lavarone, che hanno realizzato con il pane un originale quadro di ispirazione futurista.
Grande seguito hanno avuto anche i “corsi di cucina” tenuti degli allievi delle Scuole Alberghiere di Riva del Garda e di Tesero, che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa preparando dolci a base di miele, mele della Val di Non e farina gialla. L'Enoteca Provinciale del Trentino ha messo a disposizione una esperta sommelier, che ha spiegato come abbinare il giusto vino ai dolci. I Maestri Cioccolatieri di ACAI, l'Associazione Cioccolatieri Artigiani Italiani, hanno creato dal vivo golose opere d'arte, per la gioia degli occhi e del palato.
È stato un momento magico anche per Cristian Bertol, star trentina de “La prova del cuoco”, che per l'occasione ha cucinato speciali dessert.
Apprezzati dagli operatori del settore, ma anche dal pubblico, sono stati gli incontri di approfondimento sull'importanza della qualità dei prodotti e delle produzioni d'eccellenza: quello con Sergio Valentini, presidente regionale di Slow Food, con Paolo Massobrio, giornalista eno-gastronomico e con Sergio Remi esperto di animazione territoriale.
Dulcis in Fondo è stato reso possibile grazie al supporto dell'Assessorato all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia Autonoma di Trento e in collaborazione con l’Associazione Artigiani e piccole imprese della provincia di Trento e della Val di Non, della Camera di Commercio di Trento, del Comune di Fondo, dell’Apt della Val di Non, della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e Sole e di Idee di Fondo.
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